Con la crescente digitalizzazione delle imprese e delle infrastrutture critiche, il rischio di cyberattacchi è cresciuto in modo sostanziale, richiedendo l’adozione di normative più severe per garantire la resilienza delle organizzazioni. In questo scenario, la Direttiva NIS 2 (Network and Information Security Directive) e lo standard internazionale ISO/IEC 27001:2022 per la gestione della sicurezza delle informazioni svolgono un ruolo cruciale. Mentre la NIS 2 delinea obblighi specifici per gli Stati membri dell’UE e le organizzazioni critiche, la norma ISO/IEC 27001:2022 fornisce un quadro consolidato per l’implementazione di un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS).
Questo articolo analizza il modo in cui le disposizioni della Direttiva NIS 2 possono essere mappate ai controlli e ai requisiti della norma ISO/IEC 27001:2022, facilitando un approccio integrato alla gestione dei rischi di cybersecurity.
Direttiva NIS 2: Una panoramica
Pubblicata nel dicembre 2022, la NIS 2 aggiorna la precedente direttiva NIS (2016/1148), introducendo nuovi requisiti di sicurezza per le entità essenziali e importanti. Si applica a settori critici come l’energia, i trasporti, la sanità, i servizi digitali e altri ancora. Gli obiettivi principali della NIS 2 includono:
- Migliorare la sicurezza delle reti e dei sistemi informativi.
- Rafforzare la resilienza informatica delle infrastrutture critiche.
- Promuovere la cooperazione tra gli Stati membri dell’UE in materia di sicurezza informatica.
La NIS 2 affronta diverse aree, come la governance della cybersecurity, la gestione del rischio, la segnalazione degli incidenti e la continuità operativa.
ISO/IEC 27001:2022: un quadro di riferimento solido
La norma ISO/IEC 27001:2022 fornisce un modello sistematico per l’implementazione, il monitoraggio e il miglioramento continuo di un ISMS. La versione 2022 ha introdotto aggiornamenti significativi, in particolare nei controlli di sicurezza dell’Allegato A, allineandoli alle esigenze emergenti in materia di cybersecurity, privacy e gestione del rischio. Lo standard comprende una serie di requisiti che coprono vari aspetti della sicurezza delle informazioni, dalla valutazione del rischio alla gestione delle risorse, alle protezioni fisiche e logiche e alla risposta agli incidenti.
Mappatura tra NIS 2 e ISO/IEC 27001:2022
L’integrazione della NIS 2 con la ISO/IEC 27001:2022 aiuta le organizzazioni a soddisfare i requisiti normativi della direttiva europea, garantendo al contempo un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni solido e riconosciuto a livello internazionale. Di seguito viene illustrata la corrispondenza tra alcune aree chiave coperte dalla NIS 2 e la norma ISO/IEC 27001:2022:
- Governance della cybersecurity (articolo 21 NIS 2)
La NIS 2 prevede che le organizzazioni implementino le politiche di gestione della cybersecurity a livello esecutivo. Ciò è in linea con l’articolo 5 della ISO/IEC 27001:2022, che sottolinea l’importanza della leadership e dell’impegno nella gestione della sicurezza delle informazioni.
- Valutazione e gestione del rischio (articolo 22 NIS 2)
La direttiva richiede alle organizzazioni di adottare un approccio sistematico alla gestione del rischio. Analogamente, l’articolo 6 della norma ISO/IEC 27001:2022 prevede che le organizzazioni sviluppino e implementino processi per valutare e affrontare i rischi per la sicurezza delle informazioni.
- Segnalazione degli incidenti (articolo 23 NIS 2)
La NIS 2 impone obblighi rigorosi in materia di segnalazione tempestiva degli incidenti. Questo requisito è rispecchiato nell’articolo 16 della norma ISO/IEC 27001:2022, che riguarda la gestione degli incidenti di sicurezza delle informazioni e la necessità di una comunicazione adeguata.
- Protezione delle reti e dei sistemi informativi (articolo 18 NIS 2)
Questo articolo della NIS 2 si concentra sulla protezione delle reti e dei sistemi informativi dalle minacce informatiche. La norma ISO/IEC 27001:2022 affronta questo aspetto con i controlli di sicurezza elencati nell’allegato A, che comprendono misure per la protezione di reti, dati e sistemi IT.
- Continuità operativa (articolo 20 NIS 2)
La norma NIS 2 richiede che le organizzazioni dispongano di piani di continuità operativa per garantire la resilienza durante e dopo un incidente. Ciò corrisponde all’articolo 17 della norma ISO/IEC 27001:2022, che richiede la pianificazione della continuità operativa e del ripristino di emergenza.
- Formazione e sensibilizzazione (articolo 25 NIS 2)
La formazione dei dipendenti è una componente fondamentale sia della NIS 2 che della ISO/IEC 27001:2022. L’articolo 7 della ISO/IEC 27001:2022 assicura che le organizzazioni garantiscano la competenza del personale in materia di sicurezza delle informazioni e promuovano la consapevolezza attraverso programmi di formazione.
Conclusione
L’adozione di un approccio integrato che allinea i requisiti della direttiva NIS 2 con la norma ISO/IEC 27001:2022 consente alle organizzazioni di migliorare in modo significativo la loro posizione in materia di sicurezza informatica. Questo non solo garantisce la conformità normativa, ma rafforza anche la capacità delle organizzazioni di gestire i rischi e di rispondere efficacemente agli incidenti di sicurezza.
La mappatura di questi due framework è uno strumento strategico per i leader della cybersecurity che intendono implementare un sistema di gestione completo e resiliente che soddisfi sia le esigenze normative che quelle operative. Implementando un ISMS basato sulla ISO/IEC 27001:2022, le organizzazioni possono soddisfare efficacemente i requisiti della NIS 2, costruendo una solida infrastruttura di sicurezza e garantendo un ambiente digitale più sicuro per le loro operazioni.
